Fisioterapia per migliorare il sonno: come funziona?

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la fisioterapia per migliorare il sonno

Problemi quali insonnia e difficoltà ad addormentarsi riguardano da vicino tutti noi.

Secondo una recente indagine dell’Associazione Italiana per la Medicina del Sonno, durante la pandemia un italiano su due ha avvertito problemi legati alla difficoltà nel prendere sonno la notte. 

Ad influire sulla capacità di riuscire a prendere sonno possono essere certamente fattori quali lo stress quotidiano o eventuale dolore, su tutti.

Ciò rappresenta chiaramente un problema perché la mancanza di sonno ed il riposo insufficiente sono in grado di influire negativamente sulla nostra capacità di produrre di giorno e più in generale sull’attenzione che adoperiamo quando facciamo qualcosa.

Quel che molti non sanno è che esiste anche la fisioterapia per migliorare il sonno, una opzione che tanti probabilmente non considerano perché non a conoscenza del fatto che un bravo fisioterapista possa avere una influenza positiva sulla nostra capacità di addormentarci.

Come funziona la fisioterapia per migliorare il sonno?

Una delle cose basilari che i professionisti possono apprendere in qualsiasi tipo di corso terapia manuale è la possibilità di adoperare il massaggio fisioterapico per risolvere ogni tipologia di problema, inclusi quelli legati al sonno ed alla sua qualità.

Per questo motivo un bravo fisioterapista può certamente aiutare il paziente mediante delle apposite tecniche di terapia manuale il cui scopo è quello di andare a ritrovare il giusto equilibrio a livello muscolare, così come diminuire l’eventuale livello di infiammazione o dolore percepito dal paziente.

In questi casi l’obiettivo non è soltanto quello di consentire al paziente di riuscire a dormire tutta la notte, ma è anche quello di consentirgli di recuperare il movimento al momento reso difficile da eventuali contratture.

Quando i sintomi percepiti dal paziente si stabilizzano, è possibile introdurre l’esercizio terapeutico volto a recuperare piena mobilità degli arti, migliorandone anche la possibilità di controllo.

Che tipo di massaggio effettua il fisioterapista per aiutarci a migliorare il sonno?

Esistono diverse tipologie di massaggio che è possibile fare per aiutare il paziente a migliorare la qualità del sonno.

Ci sono infatti alcuni specifici punti del nostro corpo che possono essere trattati dal terapista, al fine di ottenere concreti risultati in merito.

Tali massaggi possono essere praticati nella parte interna del polso, zona detta anche “meridiano del cuore“, ma non solo.

È possibile andare a massaggiare anche il lato interno della gamba poco sopra la caviglia: il massaggio in questa zona del corpo così sensibile è in grado di ridurre notevolmente la stanchezza e lo stress, favorendo così lo stato di addormentamento.

Infine è possibile massaggiare anche la cavità che si trova tra l’orecchio e la zona bassa del cranio, zona da massaggiare delicatamente per favorire il rilassamento mentale e la diminuzione dello stress.