Frutta secca in gravidanza: quali sono i benefici?

0
140
I vantaggi di assumere frutta secca in gravidanza
I vantaggi di assumere frutta secca in gravidanza: nocciole, mandorle, noci e arachidi su tutti.

In questo post menzioneremo l’importanza del consumo di frutta secca in gravidanza e come le noci possono aiutare ad avere un bambino sano e forte. 

La gravidanza infatti, è senza dubbio un momento speciale nella vita delle donne, qualcosa che tutte desiderano fortemente.

Il passaggio da embrione a feto è una fase ricca di cambiamenti significativi sin dalla prima settimana, dove il cibo gioca un ruolo fondamentale. Una dieta adeguata durante il periodo della gravidanza è più che mai necessaria per garantire al nostro bambino i nutrienti necessari per il suo sviluppo e ottenere un giusto aumento di peso e dimensioni.

Frutta secca in gravidanza: quali i vantaggi?

Le noci, e la frutta secca in generale, sono altamente ricche di fibre e il loro valore nutritivo sta nel fatto che esse rappresentano una importante fonte di minerali come potassio, calcio e magnesio e acidi omega di tipo 6 e 3.

Contengono anche proteine, vitamine del gruppo B e acido folico ( essenziale per correggere eventuali difetti del tubo neurale nella colonna vertebrale) e antiossidanti, da qui la loro importanza durante la gravidanza.

I grassi forniti dalle noci, secondo i nutrizionisti sono così benefici che tendono a ridurre i livelli di colesterolo LDL. Inoltre, i livelli di trigliceridi diminuiscono e la circolazione dei vasi sanguigni migliora. I benefici che ne derivano sono dunque innumerevoli, anche se non sei incinta.

Quale frutta secca si consiglia di consumare durante la gravidanza?

  • Nocciole: sono un’ottima fonte di calcio, che contribuisce al rafforzamento delle ossa, sia del sistema scheletrico materno che del bambino. Questo frutto contiene potassio, magnesio, fosforo e acido folico.  Prevengono inoltre la pelle secca e l’osteoporosi.
  • Noci: uno dei frutti più consumati e ricercati in quanto rappresentano una fonte di energia e sono ricche di omega 3 e 6. Tra le loro proprietà abbiamo quella di prevenire la stitichezza, un sintomo comune durante la gravidanza.
  • Mandorle: forniscono alla dieta vitamina E, vitamine del complesso B, zinco e calcio. Il loro ruolo in gravidanza serve anche a ridurre l’ansia, la nausea e il vomito che sono molto comuni nel primo mese.
  • Pinoli:  secondo delle recenti ricerche i pinoli hanno acidi grassi essenziali, ferro, vitamine, oligoelementi, tra gli altri. Essi favoriscono la riduzione dei livelli di colesterolo e trigliceridi, correggono i valori di emoglobina, riducono lo stress e regolano il centro di sazietà per evitare il mangiare compulsivo.

In quale fase della gravidanza è consigliabile consumare frutta secca?

Secondo gli specialisti, si consiglia un consumo settimanale di 30 grammi circa di frutta secca nel primo trimestre della gravidanza, ovvero, nelle prime 12 settimane (che è quando iniziano a formarsi le prime vestigia degli organi), momento in cui vi sono i massimi effetti positivi sul bambino.

Sono stati infatti seguiti i figli delle madri che mangiavano frutta secca durante la gravidanza, ed i loro i bambini mostrano un alto quoziente intellettivo e coefficiente cognitivo. Anche il loro sistema immunitario si è rafforzato, così come i processi allergici nei neonati, e tali bambini sono meno soggetti alle coliche.

Altri benefici forniti dal consumo di frutta secca durante la gravidanza

i vantaggi di assumere frutta secca in gravidanza
I vantaggi di assumere frutta secca in gravidanza

La frutta secca con guscio, come detto, porta benefici al bambino in quanto riduce determinati sintomi negativi durante la gravidanza, tra questi abbiamo:

  • Riduzione delle vertigini, dell’affaticamento e della stanchezza
  • Aiutano a prevenire complicazioni come l’aumento della pressione sanguigna e il diabete gestazionale.
  • Il suo effetto antiossidante previene la formazione di cloasmi (macchie molto frequenti sulla pelle in gravidanza).
  • Favorisce la buona efficienza del sistema respiratorio sia della madre che del bambino, qualcosa di importante per evitare in futuro di soffrire di malattie da stress respiratorio al momento del parto.
  • Il recupero dopo il parto è più veloce e contribuisce ad una migliore qualità del latte materno.

Su mammaoggi.it trovi altri interessanti approfondimenti che possono esserti utili durante la gravidanza, sia per la tua salute che per quella del tuo bambino.