I dazi doganali possono essere paragonati ad un costo da sostenere quando si desidera introdurre della merce all’interno della UE, il cui importo è variabile. Non è necessario pagare i dazi quando si acquista merce all’interno della UE, mentre è al contrario necessario corrisponderli quando ad esempio acquistiamo merce da paesi al di fuori della UE come la Cina.
Cosa si intende per dazi doganali?
Per dazi doganali si intende un’imposta sulle merci importate che provengono da paesi che si trovano al di fuori della UE. Questa imposta si applica al passaggio delle merci alla frontiera, e può essere forfettaria o equivalente a una percentuale del valore della merce. In quest’ultimo caso, si chiama dazio doganale ad valorem. Questa imposta è stata introdotta con l’obiettivo di promuovere il consumo dei prodotti domestici. Tassando i prodotti importati, uno stato aumenta effettivamente il prezzo dei beni stranieri e incoraggia i consumatori ad acquistare beni locali.
Calcolo dei dazi doganali
Nel calcolo dei dazi doganali bisogna tenere conto di quattro elementi: il valore delle merci, il tipo di tariffa, l’origine delle merci ed il prezzo del trasporto. All’interno dell’Unione Europea non ci sono dazi doganali da sostenere. In altre parole, se effettui acquisti per uso personale, non dovrai compilare una dichiarazione o pagare le tasse quando ritorni in Italia. Le bevande alcoliche e i tabacchi, tuttavia, hanno soglie indicative oltre le quali può essere richiesto il pagamento di dazi e tasse. Anche l’acquisto di veicoli è soggetto a normative specifiche. Ci sono dunque particolari categorie merceologiche per le quali è necessario pagare i dazi a prescindere. Se si effettuano acquisti personali al di fuori dell’UE, sono previsti dazi doganali da pagare, a meno che gli acquisti non superino determinati valori.
Dazi doganali in Italia
In Italia, i dazi doganali si applicano solo alle merci spedite da o verso un paese che si trova al di fuori dell’UE. In questo caso, l’esenzione dai dazi doganali e dall’IVA si applica a condizione che il valore di mercato della merce inviata non superi i 45, euro e che questa spedizione non sia di natura commerciale. La franchigia sui dazi doganali si applica alle spedizioni di valore trascurabile il cui valore al netto delle imposte è compreso tra 45,01 e 150 euro. Oltre i 150 euro, indipendentemente dalla natura del mittente, dovranno essere regolati i dazi doganali e l’IVA.
Prodotti speciali
Norme specifiche in termini di tariffe si applicano invece a prodotti specifici come tabacco, alcool e beni di lusso, limitati in quantità imponibili. Le regole non si riferiscono solo a questi prodotti ma anche altri, ecco in dettaglio quali sono le altre merci sono soggette a regole speciali:
- Valute quando il loro importo supera una determinata cifra
- Armi e munizioni, che richiedono una particolare procedura o prima della spedizione,
- Beni culturali che devono almeno essere certificati
- Animali e piante, in generale.
Al momento della spedizione, la società fornirà un codice Taric corrispondente alla merce inviata. Questo codice include i dazi doganali associati a ciascun prodotto e le normative UE ad esso applicabili.
